E’ un disco delizioso quello che ci consegna Eric Schmitt, cantautore di Baton Rouge, Louisiana ma vicino spiritualmente e musicalmente al non lontano Texas i cui grandi songwriters sono stati certamente amati nella sua crescita artistica. Al centro del suo linguaggio musicale c’è inevitabilmente la country music ma anche il folk e una spruzzata di blues in un insieme dalla base acustica in cui il nostro si trova perfettamente a proprio agio, dando vita a undici composizioni dalle belle soluzioni melodiche aperte da una “BR Blues” che omaggia l’amata Baton Rouge con una eccellente armonica e una freschezza notevole. “Louisiana” è un altro sentito tributo alla sua terra con Eric Schmitt protagonista questa volta al piano dimostrandosi bravo anche in questo strumento. “Wait For The Night” è quindi un lavoro i cui riferimenti sono chiari (Guy Clark, Townes Van Zandt e John Prine in primis) e la qualità complessiva più che buona presentandoci canzoni che evocano le strade costiere della Louisiana, i cieli del Lone Star State e zone di confine dove si intrecciano storie affascinanti. “Little Bird” è gustosamente discorsiva e rilassata, un brano da cantare dal proprio ‘front porch’ narrando agli amici storie autobiografiche e fortemente poetiche, “One Of These Days” guidata dalle pennate di pedal steel di James McCann scava nelle emozioni del profondo sud mentre “My Red Door” con un evocativo arrangiamento di archi (violino e cello nelle mani rispetivamente di Clyde Thompson e Dave Hinson) che ricorda il Randy Newman affascinato dai racconti ‘southern’, cambia registro risultando sempre cristallina. “Buckets” è un altro bel ritratto della provincia con le piccole storie di ‘small town’, tornando poi ad accarezzarci con la dolcezza di “Floating” in cui Eric Schmitt mostra il suo lato più emozionale, così come nella canzone che da il titolo all’album dove una melodia sospesa e un’interpretazione matura congedano l’ascoltatore portandolo a riprendere il disco e a riascoltarlo con gusto e grande piacere. Una bella sopresa per un nome che merita la nostra attenzione. (Remo Ricaldone)