Le festività natalizie e più in generale le celebrazioni legate al solstizio d’inverno, con tutti i simbolismi che specialmente per i popoli nordici rappresentano la preparazione per una rinascita con tutto quello che questo comporta, hanno da sempre ispirato musiche e canti che in questo progetto nato in Svezia nel 2010 e presentato successivamente nel resto della nazione scandinava, raggiungono risultati per molti versi sorprendenti, per la fusione di tradizioni apparentemente distanti tra loro ma che mostrano straordinarie affinità e collegamenti. Già nel 2012 era stato pubblicato un disco simile in cui venivano accostate e spesso intrecciate sonorità di tutti e quattro i punti cardinali: il nord scandinavo, l’ovest anglosassone, l’est rappresentato dai Balcani e dalla Grecia e il sud con i riferimenti mediterranei e latini. Il tutto con un risultato efficace ed ispirato, poeticamente rilevante e soprattutto godibile e piacevole anche ad un orecchio non allenato a determinati suoni. Ora queste musiche assumono, attraverso il trattamento proposto da due ensemble svedesi come Kaja e Tetra, già abituati a fondere assieme musiche che provengono da mondi ed ispirazioni diverse, nuove colorazioni e sfumature se possibile ancora più accattivanti. “Midvintervaka/Vintra Solstico” è un disco dalla cristallina bellezza sottolineata da armonie vocali di grande purezza e da un accompagnamento strumentale ricco e variegato. Qua e la appaiono brani e momenti che anche da noi godono di popolarità per essere entrati a pieno titolo nel novero delle canzoni natalizie come ad esempio “Silent Night” (splendidamente interpretata in greco ed in spagnolo senza perdere nulla in profondità e poesia) e “Deck The Halls”, classico della tradizione anglosassone, ma la maggior parte sono eccellenti sorprese che arricchiranno gli ascolti di questi periodi di festa per coloro che hanno un debole per la musica folk più autentica. I dodici momenti che compongono l’album sono un susseguirsi di performance veramente rimarchevoli e costituiscono un interessante punto di partenza per ampliare i propri confini musicali e culturali, oltre che rappresentare un originale modo per celebrare questo periodo natalizio. (Remo Ricaldone)