Condensare cinquantanni di vita e di intensa ed appassionata attività di una label come la Alligator Records, bandiera della ‘houserockin’ music’ come è efficacemente descritta per indicare un contagioso e vibrante mix di blues, soul, zydeco e rock’n’roll, non è certamente impresa agevole. Dare il giusto spazio ai nomi più importanti transitati dagli studi di Chicago sotto l’egida di Bruce Iglauer, vero mentore di questa etichetta, è compito che necessita di sagacia ed intelligenza, qualità che non mancano di certo nei tre corposi cd che celebrano queste cinque decadi e che mostrano quanto si sia ampliata e diversificata la proposta nel corso del tempo, legando assieme il meglio della proposta in fatto di ‘black music’. Come detto i dischi traboccano di grande musica, tutti oltre i settanta minuti, e sono uno straordinario viaggio sonoro che include nomi che hanno scritto pagine indimenticabili, artisti culto e alcune delle migliori promesse del blues contemporaneo. Da Hound Dog Taylor a Koko Taylor, da Professor Longhair a Johnny Winter passando per Albert Collins, Mavis Staples, Marcia Ball, Roy Buchanan e James Cotton qui c’è la storia del Chicago Blues ma anche dei suoni ‘made in Texas’ e la più nobile tradizione di New Orleans. C’è lo zydeco di C.J. Chenier, le sfumature gospel degli Holmes Brothers, il country blues di Cephas & Wiggins, il pungente ‘white blues’ della Siegel-Schwall Band, il profumato ‘southern sound’ di JJ Grey & Mofro accanto a voci di grandissima qualità come Janiva Magness e Shemekia Copeland, oltre ai talenti sopraffini di Christone ‘Kingfish’ Ingram e Selwyn Birchwood. Un compendio questo che non può non far sobbalzare chi ama questi suoni ma anche la perfetta porta d’ingresso per chi ancora è a digiuno di blues, di soul, di rock intriso di passioni black. Consigliatissimo. (Remo Ricaldone)