Cresciuta a Dallas, Texas, Vanessa Peters ha intrapreso studi letterari con l’intenzione di sviluppare una carriera da scrittrice ma, complice una sorta di anno sabbatico nelle colline toscane di Castiglion Fiorentino, ha cominciato ad avvicinarsi alla musica imparando a suonare la chitarra e a ripensare al suo percorso artistico. Il suo è un folk-pop con influenze rock che la avvicina alle atmosfere di una Natalie Merchant sia da solista che agli inizi con i 10,000 Maniacs e dei Cowboy Junkies di Margo Timmins, con una naturale propensione a disegnare quadretti scritti con grande bravura e profondità e il suo nuovo “Flying On Instruments” la riporta ad una cristallina ricerca melodica con risultati decisamente positivi. La band di accompagnamento è quasi interamente italiana, segno del suo ancora forte legame con il nostro Paese, con in evidenza il notevole pianismo di Matteo Patrone protagonista di molti momenti del disco e la sezione ritmica formata dal basso di Andrea Colicchia e la batteria di Federico Ciancabilla a cui si affianca Rip Rowan. “Beauty Or Grace” è il perfetto manifesto sonoro dell’album, apertura limpida e melodia che conquista, la seguente “Halfway Through” non fa che rimarcare l’ottima forma di Vanessa Peters con quello che può essere considerato uno dei suoi album più riusciti ed invitanti. I temi del disco sono profondi e ben descritti, sottolineando le difficoltà e le sfide che la vita riserva, i dolori e le sofferenze ma anche le speranze e le gioie in un’alternanza di emozioni che traspaiono limpide in brani come “Blind Curves” sulle scelte spesso difficili da prendere oppure nella struggente “How Long” dove è palpabile il dolore associato alla perdita di persone care. “Better” parla del senso di inadeguatezza e dei pensieri negativi che affollano a volte la nostra mente mentre “Wasted Days” rimarca l’importanza del valore intrinseco della diversità. “Flying On Instruments” gioca le sue carte nella maniera più intensa ed intelligente in uno dei migliori lavori di Vanessa Peters.

(Remo Ricaldone)