Da una quindicina di anni assieme, gli irlandesi Garrett Wall e Dave Mooney, rispettivamente a chitarre, piano ed ukulele e a basso e mandolino, l’americano Robbie K. Jones a banjo e percussioni e l’inglese Howard Brown a tromba e flicorno, condividono la passione per i suoni roots che prendono spunto da country e folk, percorrendo le stesse strade di band come Mumford & Sons e Lumineers per dare un’idea. Sotto il nome di Track Dogs hanno sette dischi all’attivo e hanno ampiamente dimostrato quanto sia eclettico il loro suono, fondendo con brillantezza le varie anime del gruppo e aggiungendoci un’attitudine talvolta ‘jazzy’ e latina grazie ai mirati interventi dei fiati di Howard Brown, riscaldati sotto il sole spagnolo dove, per la precisione a Madrid, hanno scelto di vivere. Emerge spesso una vitalità tipica dei ‘busker’ e i loro album brillano di sonorità non sempre facilmente etichettabili, senza la possibilità di ingabbiarli in una categoria precisa. Inventiva, leggerezza e voglia di divertirsi sono alla base dei brani, 12 comprese due ‘bonus tracks’, di questo “Where To Now”, godibilmente acustico e con più di uno spunto di interesse. Come per “Donna Lola” in cui si notano inflessioni country, irish e quasi ‘dixieland’, nella riuscita cover di “Carolina In My Mind” di James Taylor da lui stesso molto apprezzata, dalla tenera “Meet Me In The Middle” tra le più belle folk ballads del disco, dalla frizzante apertura di “Every Dog’s Day”, “River Of Gold” con il dolce sapore del border e “She Sang Songs” che personalmente mi ricorda i ‘neworleansiani’ Subdudes. Bel disco, semplice e attraente. (Remo Ricaldone)