Nel 2009 si erano fatte conoscere con l’album “Chicken Ain’t Chicken”, gustoso mix di traditional country music che aveva divertito e intrattenuto gli appassionati che vedono Nashville, la Nashville delle major, come fumo negli occhi. Ora, a distanza di un paio di anni, ecco il sestetto guidato dalle ‘sorelline’ Zara Bode e Emily Miller, rispettivamente chitarra acustica e fiddle, oltre alle parti vocali soliste, regalarci un altro viaggio nelle radici più genuine tra country e rockabilly. Bastano poche note della chitarra elettrica di Ross Bellenoit, la vibrante sezione ritmica che vede Peter Bitenc al contrabbasso e Stefan Amidon alla batteria e il secondo fiddle nelle mani di Jesse Milnes per venire catapultati nei suoni fifties e in un’America del passato sempre affascinante. “Love Me, Honey, Do” è tutto questo e molto altro, un’introduzione azzeccata e frizzante. “Texas Bluebonnets” della fiddler Laurie Lewis prosegue con il piglio giusto, un pizzico di fiati mariachi per avvicinarci al ‘border’ e tanta, tanta vitalità. “It Won’t Hurt When I Fall Down From This Barstool” è uno dei primi classici di Dwight Yoakam e faceva bella mostra nel suo esordio “Guitars, Cadillacs, Etc.”, qui ripreso con gusto e passione, con le due voci di Zara ed Emily all’unisono. Basterebbero questi primi tre brani per convincere il fan della country music ‘old style’, di quei suoni che oggi si trovano solo o quasi nelle produzioni ‘minori’, quelle indipendenti e meno standardizzate ma c’è ancora molta carne al fuoco, a partire dalla sinuosa “Looking For A Fight” che fa rivivere i tempi in cui spopolava la grande Wanda Jackson, l’unica donna negli anni cinquanta a controbattere lo strapotere dei vari Elvis e co. Da ricordare ancora brani come “The Mystery Of You”, soffice e cristallina con la pedal steel che ricama nelle mani di Andy Keenan, graditissimo special guest, “Don’t Put Her Down, You Helped Put Her There” composta dalla cantante appalachiana Hazel Dickens e che ricorda certe vecchie cose di Emmylou Harris, “Rattled” di Jeff Lynne (!) nei classici territori rock’n’roll, “Cowboy Ham And Eggs” cowboy song riproposta con riverenza e amore nei confronti delle grandi star di questo genere. Un disco che in definitiva è consigliatissimo, un tuffo rigenerante nei suoni più tipici della tradizione americana. (Remo Ricaldone)