La soul singer canadese Samantha martin si sta proponendo come straordinaria voce, talentuosa songwriter e trascinante interprete grazie ormai ad una maturazione che le ha regalato una nomination ai Juno Awards nel 2018 con il precedente disco “Run To Me” e che con questo “The Reckless One” porta a compimento un percorso fatto di vibrante rhythm’n’blues e potente funk ma anche di gospel, di blues e di rock. Tra New Orleans, Muscle Shoals e la Motown, Samantha Martin e i suoi Delta Sugar affondano le proprie radici in un territorio che le ha fornito la migliore ‘musica dell’anima’ e ne incarna ottimamente tutto il fascino di quel retaggio sonoro fatto di sudore e lacrime ma anche di orgoglio e gioia. Tutta l’emozione e l’entusiasmo della nobile tradizione dei vari Otis Redding, Aretha Franklin, Etta James, Sharon Jones e dei molti artisti bianchi che si sono cimentati con questi suoni come Nathaniel Rateliff, Anderson East, St. Paul and the Broken Bones e gli australiani Teskey Brothers è qui racchiusa nelle dodici canzoni (tutte originali della stessa Samantha Martin più la cover di “Meet Me In The Morning” di Bob Dylan) che danno l’esatta intensa fotografia di un sound pieno e corposo, solido come una roccia. A proprio agio sia con struggenti ballate sia con indiavolati uptempo, Miss Martin non lascia nulla al caso incarnando la perfetta iconografia soul. Il suo cuore pulsante, la sua intrigante personalità sono le armi vincenti che portano “The Reckless One” ad essere uno dei soul album dell’anno. (Remo Ricaldone)