Los LobosComincia con questo ‘numero’ una piccola rubrica di segnalazioni rock (nel senso più ampio e sfaccettato del termine) che vuole ricordare dischi, video e libri, recenti o un po’ meno, che meritano di essere ricordati per il loro apporto alla nostra Musica….”Gates Of Gold” segna il ritorno dei Los Lobos, la band di East Los Angeles che ha (re)introdotto sonorità latine nel mondo del rock, caratterizzando anni (gli ’80 in particolare) in cui i riferimenti erano indirizzati verso elettronica e arrangiamenti ridondanti e pesanti. Album di grande fascino in cui tutte le loro radici vengono rappresentate, dal blues al rock, dall’immancabile tex-mex agli accenni psichedelici che fanno ormai parte del loro dna. “Song Of The Sun”, “Magdalena”, “Made To Break Your Heart” e la title-track si faranno ricordare quali momenti riamarchevoli della loro produzione.
Dave and Phil Alvin“Lost Time” è invece il secondo risultato discografico della ritrovato amore fraterno e musicale di Dave e Phil Alvin, leaders indimenticati dei Blasters. Dopo il tributo al grande bluesman Big Bill Broonzy in “Common Ground”, il loro nuovo disco segna un ulteriore passo in avanti e suona con ancora maggior forza e brillantezza. Blues, soul, boogie, doo-wop, insomma tutto il repertorio sul quale hanno fondato il loro sound è qui presente con vivacità e divertimento.
4834248Rimanendo in ambito soul e rhythm’n’blues l’anno trascorso ha visto imporsi musicisti che hanno rivitalizzato i suoni del profondo sud e a mio parere Anderson East con “Delilah”, la sorprendente svolta soul dopo alcuni dischi cantautorali di Nathaniel Rateliff e il giovane cantante di colore Leon Bridges con “Coming Home” hanno riportato in auge le figure di giganti come Otis Redding e Sam Cooke. In chiusura uno splendido dvd che narra la storia degli storici Fame Recording Studios di Muscle Shoals, Alabama, “Rock, Soul & Blues – Muscle Shoals, dove nascono le leggende”. Doppiato nella nostra lingua, il film descrive la nascita di un vero e proprio marchio di fabbrica che ha segnato la storia del rock, sotto la guida del fondatore degli studios, Rick Hall. Da Wilson Pickett ai Rolling Stones, da Percy Sledge ad Aretha Franklin passando per Steve Winwood, Jimmy Cliff, Gregg Allman e Dan Penn, tutti raccontano il loro contributo alla creazione di uno dei miti del Deep South. Caldamente consigliato. (Remo Ricaldone)