E’ uscito l’undicesimo album in studio di Brenn Hill intitolato Spirit Rider.Come nei precedenti lavori del singer dello Utah, anche in questo nuovo album vi sono sia brani originali che classici della tradizione western. I grandi classici sono quasi tutti inni a sfondo religioso a cominciare da Nearer To My God To Three, The Old Rugged Cross, How Great Thou Art fino alla conclusiva God Be With You Til We Meet Again. Bellissima anche la classica western song Ghost Riders In The Sky mentre l’originale Land Of No Return è, a mio giudizio, il brano più riuscito di Spirit Rider. Ovviamente il feeling che caratterizza il cd è quello classico di Brenn Hill: grande voce, grandi testi e la vita semplice dei cowboy in sottofondo. Chiamare una band che propone principalmente covers di Johnny Cash col nome di StiCash mi sembra una trovata molto arguta e divertente.
Guardando poi il cd di questa band italianissima(Marco Ballotta vocal, Chiara Salin vocal, Massimiliano Zulato drum, Francesco DiBella double bass, Andrea Tognon acoustic guitar, Michele Tognon acoustic guitar e Alessandro DiBella electric guitar) dall’esterno la prima cosa che si nota è la copertina completamente nera (un tributo a Johnny Cash “the man in black” non poteva ovviamente avere colore diverso)con la scritta StiCash con la grafica usata dallo stesso Cash in molti albums. Una cura per il particolare, una attenzione continua per essere il più possibile fedeli all’originale che traspare anche negli arrangiamenti e nell’interpretazione dei brani(7) che compongono questo album. Come in parecchi albums di Johnny Cash non poteva mancare June Carter e Chiara Salin si prende l’onere e l’onore di ricoprire, con ottimi risultati, questo difficile ruolo. Un ottimo cd, classico come Johnny e nello stesso tempo moderno come si conviene all’età dei protagonisti.
Consigliato. Debutto per Margo Price col suo Midwest Farmer’s Daughter per la Third Man Records. Ottima country music ma non rassicurante come quella di tante stars di Nashville, Margo ha un carattere forte da ragazza ribelle che preferisce un honky tonk bar piuttosto che un country club. Una moderna Loretta Lynn, dalla voce fantastica che sicuramente farà ancora parlare di sé.
