Pat Metheny è uno di quei musicisti il cui stile ha contrassegnato stagioni di grande musica partendo dal jazz ma intraprendendo strade che lo hanno portato ad ampliare enormemente i propri confini sonori. Il chitarrista del Missouri è infatti in possesso di una tecnica sopraffina influenzata si da grandi come Wes Montgomery e Jim Hall ma personale e riconoscibilissima, quasi un marchio di fabbrica che ne ha caratterizzato i vari passaggi di una carriera ormai giunta alla sua quinta decade. Ecletticità e calore interpretativo, dinamismo e voglia di fondere le sonorità più diverse hanno reso la sua visione ampia e condivisiva in un susseguirsi di esperienze di straordinaria intensità, in un viaggio coerente nelle scelte e brillante nei risultati. I dischi con il fedele partner Lyle Mays, grande tastierista con il quale ha inciso capolavori come “As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls”, la creazione del Pat Metheny Group, luogo di incontro con eccellenti nomi e fucina di talenti, dischi solisti di eccezionale forza espressiva, da “Watercolors” a “New Chautauqua” fino al recente ottimo “The Unity Sessions”, sessions con gente del calibro di Charlie Haden, Gary Burton, Ornette Coleman (un altro dei suoi maestri), John Scofield, Chick Corea ed innumerevoli altri e la collaborazione in veste di ‘semplice’ sideman come nelle storiche registrazioni con Joni Mitchell nel tour di “Shadows And Light” non bastano a descrivere la grandezza del personaggio ma ne definiscono la varietà di temi, alla costante ricerca di stimoli e nuovi orizzonti. Ora che torna nel nostro paese, accompagnato dal contrabbasso di Darek Oleszkiewicz e dalla batteria di Jonathan Barber, il consiglio è di non perdere l’occasione per apprezzare l’abilità, la perizia, l’energia e la vitalità di un nome storico della nostra musica: Mr. Pat Metheny.
Pat Metheny sarà in concerto il 17 Novembre al Palasport Istituto San Bernardino di Chiari (BS).
(Remo Ricaldone)