7488678
Ennesimo esordiente di origine californiana, Kevin Banford si è fatto le ossa suonando nei santuari del country Californiano quali il Palomino Club di North Hollywood ed il Crazy Horse Steak House & Saloon di Santa Ana. Il suo stile musicale è fortemente influenzato dal ben noto Bakersfield Sound, da cui il nome del suo gruppo, i Bakersfield Boys e naturalmente i suoi riferimenti stilistici non prescindono dai mostri sacri invariabilmente legati a questo stile, Buck Owens e Merle Haggard, senza dimenticare i vari Hank Williams, Lefty Frizzell, Faron Young, Webb Pierce, Ernest Tubb e George Jones. Da questo primo esame risulta evidente che anche il Texas ha avuto un peso rilevante nel forgiare il talento del nostro, che a livello di ‘moderna’ country music, vede nei texani George Strait (l’esempio di gentleman country singer), David Ball e Dale Watson ed in Dwight Yoakam i suoi attuali vati ispiratori. Kevin sta lavorando nella direzione di recuperare quegli elementio che sono risultati mancanti dalla country music per tanto tempo e soprattutto il carattere honky-tonk. Il CD in questione è il primo prodotto discografico di Kevin Banford e dei suoi Bakersfield Boys ed il risultato è di alto livello qualitativo. Grande presenza di chitarre soliste sulla falsa riga del West-Coast country della metà anni ’70: Guitars, Guns, God & Girls, Katie Bar The Door, By The Side Of The Road e soprattutto il title-track King Of The Thrift Store Cowboys (con un fiddle molto cajun) profumano di Buck Owens lontano un miglio grazie al sapiente uso della pedal steel guitar (Greg Vincent), mentre Old El Paso ci riporta nei territori cari alle mai dimenticate Texas tales. Texas Love sembra uscita dal repertorio di Dwight Yoakam, mentre Cowgirls Rodeo è una tenera ballata con la voce che non poco deve al grande Merle. Che dire poi del texanissimo shuffle di Pride In My Misery o della pacata There By The Grace, che molto si rifà alle soluzioni vocali dell’ultimo Dale Watson. Un album davvero interessante, fresco e personale, a metà strada fra la California ed il Texas, composto e cantato (molto bene) da un esordiente del quale sentiremo certo riparlare: Kevin Keith Banford. Thank you pard for this hard-core country stuff: we love it! (Dino Della Casa)