Per tutti coloro che hanno amato un film iconico come Blues Brothers, ‘Blue’ Lou Marini era il sassofonista con i baffoni e i capelli fluenti co-protagonista nella gustosa scena con Aretha Franklin e Matt ‘Guitar’ Murphy interpretando una travolgente “Think”, ma da anni il musicista di Charleston, South Carolina era sulle scene in una carriera fin dagli anni settanta ricca di soddisfazioni. Per un periodo nella sezione fiati dei Blood, Sweat & Tears di David Clayton-Thomas e con il suo futuro pard Tom ‘Bones’ Malone al trombone prima di entrare in pianta stabile nella ‘house band’ che fungeva da base nella celeberrima serie degli spettacoli del Saturday Night Live dove nella ricchissima congrega di musicisti/cabarettisti/attori incrociò John Belushi e Dan Aykroyd. Lunghissima è stata la lista dei dischi a cui ha dato il suo contributo, non solo al sax da a molti altri strumenti a fiato, a partire dalla metà dei seventies con le partecipazioni a ‘Sally Can’t Dance’ di Lou Reed e a ‘Night Lights’ di Elliott Murphy per poi proseguire con le sessions di album eccellenti come l’esordio solista di Levon Helm arricchendo una già grande parte fiatistica, il ‘Zappa in New York’ del grande chitarrista italo-americano con cui condivideva le origini, le produzioni di Garland Jeffreys, J. Geils Band, BB King, Donald Fagen, Laura Nyro, Dionne Warwick ed innumerevoli altre tra rock, blues, jazz, fusion e canzone d’autore. Un percorso il suo assolutamente impeccabile che lo ha portato più volte a visitare il nostro Paese e nelle prossime settimane sarà ancora una volta protagonista con una serie di concerti in cui sarà accompagnato dagli Italian Groovers con Alessandro Chiappetta alla chitarra, Gianluca Di Ienno all’organo hammond, Enzo Zirilli alla batteria più ospiti vari che si alterneranno nelle varie date del tour. Un’occasione più che ghiotta da assaporare per un talento del sax che nel corso della sua carriera ha mostrato estrema duttilità e talento. Il 21 febbraio Lou Marini and The Italian Grooves saranno in concerto a Ca’Berti di Levizzano Rangone (MO).