Se qualcuno pensava che il vecchio leone non avesse più nulla da aggiungere ad una carriera leggendaria, sicuramente dovrà ricredersi. Kenny Rogers all’età di 75 anni( è nato infatti a Houston TX, nel 1938) torna con un album stratosferico, fresco e coinvolgente a cominciare dalla opening track You Can’t Make Old Friends cantata ovviamente con l’amica Dolly Parton. “I can honestly say this may be the best album I’ve ever recorded, ” ha dichiarato Kenny durante una recente intervista ed effettivamente questo nuovo cd si candida ad essere una pietra miliare della discografia di Rogers. Che kenny avesse trovato una seconda giovinezza lo avevamo già visto quest’estate a Nashville durante l’annuale CMA Fest. Forma smagliante, grande voce e soprattutto tanta voglia di continuare a regalare emozioni. Questa condizione ovviamente si riflette su You Can’t Make Old Friends che mantiene un livello qualitativo piuttosto alto per tutte le 11 tracce. Non sono mai stato un grande fan di Kenny Rogers ma devo ammettere che questo cd mi ha fatto cambiare idea, grazie anche a brani come All You Need Is One, Dreams Of The San Joaquin o You Had To Be There. Da sottolineare infine il divertente duetto con Buckweat Zydeco intitolato Don’t Leave Me In The Night Time che riflette i colori e i sapori di Bourbon Street.
Video, esclusiva di planetcountry, che mostra il duetto tra Kenny Rogers e Zac Brown alla CMA Fest di Nashville.