Ken Dunn, folksinger canadese dalla grande sensibilità e dal profondo senso sociale, è tornato in studio dopo un live intimo e delicato per elevare il suo messaggio di pace, di attenzione verso l’ambiente e contro le disparità che sono alla base dei grandi problemi che il mondo deve affrontare.
“Ashes In The Morning” è il risultato di due anni di scrittura attenta a queste tematiche, unendo un ottimo senso melodico e alcuni collegamenti con lo spirito ambientalista ‘ante litteram’ delle popolazioni native, l’ottavo sforzo discografico in un percorso veramente interessante.
Nove canzoni dal grande significato che si snodano molto piacevolmente grazie alla bella e modulata voce del protagonista con l’apporto di una valida band di spalla, atmosfere essenzialmente acustiche che si intrecciano con i suoni folk anche grazie all’uso di fiddle, ghironda, percussioni e chitarre, acustiche ed elettriche.
“King High Tide” introduce il disco con una delle sue componenti migliori in cui l’arpeggio cristallino di una chitarra acustica è seguita subito dalle voci di Ken Dunn e Anna Green che si incrociano sul filo delle emozioni mentre “Come Back Joni”, introdotta dal ‘canto’ di delfini e balene, va ancora più nel profondo della poetica del nostro, evocando un’icona come Joni Mitchell vista un po’ come ‘spirito guida’.
Il filo conduttore che guida tutte queste canzoni è la consapevolezza dell’importanza dei valori come inclusione e condivisione, amore per la natura e le azioni che ciascuno di noi può fare per rendere un pochino migliore il mondo in cui viviamo.
“Talking Tales Of Wandering”, racconto ‘post-apocalittico’ in cui l’umanità si ritrova con un maggiore senso di unità, “Deep In The Hive” dove è stringente il bisogno di dare una svolta ai comportamenti che possono portare all’autodistruzione della spezie umana, “Water Is Life” scritta in onore della popolazioni indigene di tutto il mondo che lottano per la difesa dell’acqua come indispensabile fonte di vita e l’ottimistica visione di “Laughter In Our Veins” che celebra la gioia e lo stupore della vita sono solo alcuni importanti episodi che compongono l’album, un lavoro che ha il valore aggiunto di un grande messaggio sulle note di una folk music intensa. (Remo Ricaldone)