Non sono poche le ‘blueswomen’ bianche che in questi anni hanno portato una grande ventata di freschezza e di energia con il loro approccio pieno di sincero entusiasmo e passione. Da Susan Tedeschi a Samantha Fish fino a Ana Popovic il blues al femminile si è giovato di una schiera di notevoli interpreti della materia, spesso ispirandosi alla più classica scuola di Chicago. Joanna Connor è a pieno titolo in questa serie di ottime voci e di vibranti chitarriste, con nel dna una musicalità di prim’ordine. Nata a New York ma da quasi quarantanni di casa nella ‘Windy City’, Joanna ha condiviso il palco con il meglio del blues, da Buddy Guy a James Cotton, e ha alla spalle una corposa discografica iniziata a fine anni ottanta con un contratto con la piccola ma attivissima Blind Pig Records. Questo suo nuovo album è tra i suoi prodotti più trascinanti e mette subito in chiaro le sue intenzioni. Bastano le prime taglienti note della slide di “Destination” che apre il disco per essere trascinati in un vortice di grande ‘hard blues’ elettrico che contagia per intensità e incisività. La produzione è nelle mani di Joe Bonamassa e il suono ne giova molto risultando solido e roccioso come nella seguente “Come Back Home” con un piano di grande presa che attraversa il classico andamento blues. “Bad News” è invece uno ‘slow blues’ in cui viene fuori tutta la forza interpretativa di Joanna Connor e la sua sofferta performance è una breve pausa prima di tuffarci nell’indiavolato ritmo di “I Feel So Good” con una slide che taglia come un rasoio, ricordando un po’ il grande George Thorogood. “For The Love Of A Man” è puro Chicago blues con i fiati a rendere più corposo il sound, così come la sinuosa “Trouble Trouble” e “Please Help” interpretata con anima e cuore. Da ricordare ancora un altro eccellente lento come “Part Time Love” con sapori sudisti che non possono non rimandare alla Allman Brothers Band dei tempi migliori e “It’s My Time” che aggiunge toni ‘funk’ ad una ricetta quantomai gustosa. Joanna Connor è pronta per salire sul podio delle migliori esponenti del blues contemporaneo al femminile. (Remo Ricaldone)