21616365_874211932729815_5818945763212511940_n
Donice Morace viene dal Texas e precisamente dalla zona di Beaumont, città dove letteralmente si respira country music anche perchè ha dato i natali sia a Mark Chesnutt che a Tracy Byrd. Donice è più giovane certo, ma dai suoi illustri concittadini ha preso il modo di interpretare la musica country e per questo possiamo tranquillamente definirlo un “new traditionalist” anche se vent’anni dopo . Come ogni Texano che fa country, lo stile di questo artista paga un doveroso tributo alla figura di King George Strait, ma ho la netta impressione che Donice abbia trovato la vera fonte di ispirazione oltre il confine con l’Oklahoma e precisamente a Yukon, cittadina nella quale è cresciuto Garth Brooks. Infatti le canzoni di questo Ep, a cominciare proprio dall’opening Good Hurt Comin’ On ti riportano indietro nel tempo quando le radio erano dominate da If Tomorrow Never Comes o Much Too Young. Sentire cantare brani nuovi con quello stile inconfondibile ( sia in termini di arrangiamenti che di modulazione vocale) che ha reso Garth un mito, ti regala, ancora oggi, grandi e profonde emozioni. Inoltre Donice è davvero molto bravo perché, pur ispirandosi al sound di Garth, riesce a rimanere fresco e originale e la sua musica risulta davvero molto convincente. Brani come Wd-40 and Duct Tape o Wish You Were Beer sono proprio belli. Quindi, se amate il sound a-la Garth Brooks vi consiglio questo EP di Donice Morace. Se invece Garth non è proprio il vostro mito ma amate la vera e buona country music vi consiglio lo stesso questo EP di Donice Morace. P.S. Hey Donice a quando il primo, vero album? (Gianluca Sitta)