Dietrich Strause fa parte dell’ampia e variegata scena musicale di Boston, dove da qualche tempo risiede dopo essere cresciuto in Pennsylvania. Il suo approccio però si differenzia dalla maggior parte dei suoi colleghi che partono da basi più tradizionali e legate a idiomi folk, proponendo un suono minimalista dove miscela pop e strumenti acustici avvicinandosi al linguaggio etereo ed affascinante di personaggi come Bon Iver, Lake Street Dive, Anais Mitchell e di tutti coloro che subiscono le fascinazioni di un ‘low-fi’ che ha fatto parecchi adepti negli Stati Uniti. Le atmosfere sono ricercate ed eleganti e si giovano di una freschezza che le rende godibili ma che crescono notevolmente con gli ascolti e con una ‘frequentazione’ continuativa. Un pizzico di effetti elettronici rendono queste ballate evocative e sognanti e le liriche ricercano le situazioni più personali ed intime che aprono una significativa finestra sulla poetica di Dietrich Strause. “You And I Must Be Out Of My Mind” è quindi un viaggio attraversogli stati d’animo più delicati ed introspettivi come la perdita, la speranza e la disillusione, narrate con garbo ma con grande maturità da un autore che ha affinato le sue qualità in un percorso più che decennale. Gli otto brani seguono questa linea, essenziale e stringata, conquistando per melodie che formano un racconto che merita attenzione, dalle prima note di “All Is Fair” alla conclusiva “Out Of Mind”. Un lavoro questo positivo e accattivante. (Remo Ricaldone)