Ecco un album che piacerà sicuramente a coloro che amano il sound dei new-traditionalists. Lui si chiama David Adam Byrnes e viene da Fort Worth, TX. Una sera assiste ad un concerto di George Strait e prende una decisione importante: nella vita avrebbe voluto  essere un cantante country proprio come George Strait.  Finita la scuola per inseguire il  sogno di diventare un professionista, David ovviamente si trasferisce dal Texas a Nashville. “I got there and to be honest with you, I was a little cocky,” spiega in una recente intervista. “But I quickly learned the road to stardom was going to have a few more miles on it than I had planned”. Nel 2011, dopo lunghe notti passate a suonare nei vari locali della città, pubblica finalmente il primo album intitolato Premium Country che ottiene un discreto successo grazie al brano “Sweet Distraction”. Trainato dal singolo “Beer Bucket List” che attualmente si trova in testa alle classifiche Texane, David torna con questo Neon Town. Prodotto da Trent Wilmon, l’album naturalmente riflette lo stile e soprattutto le influenze musicali che hanno caratterizzato il background di questo singer/songwriter. Ottimi arrangiamenti made in Nashville ma sound ispirato  a quella country music Texana di cui King George è re indiscusso. D’altronde era già capitato ad altri musicisti country, prima di David, di tornare da un concerto di Strait  gridando “Io ho visto la luce” (chiedo scusa ai fratelli Blues per avere impropriamente preso in prestito la frase).