Quando si parla di country music ‘made in Australia’ (e Planet Country lo ha fatto spesso in questi anni) non si può non sottolineare le qualità estrinseche di una scena che ha proposto un suono originale che talvolta ha superato gli stessi ‘maestri’ americani. Quello di Catherine Britt ne è l’esempio plastico: voce splendidamente impostata e dai toni accattivanti, arrangiamenti fedeli agli stilemi del genere ma mai banali e una qualità di scrittura non comune. La bionda cantante australiana si pone quindi ai vertici di un panorama che sorpassa ampiamente l’attuale proposta nashvilliana legata alle majors, quasi come se fossimo tornati indietro nel tempo a quella corroborante ondata di eccellente country music che tra la metà degli anni ottanta e la fine del decennio successivo del secolo scorso diede una sferzata importante alla scena di Music City e non solo. “Home Truths” si avvale inoltre delle notevolissime qualità strumentali di un manipolo di musicisti tra i migliori ‘down under’ e riserva una pio di godibilissime sorprese come le ospitate di due importanti nomi del genere come il conterraneo Lee Kernaghan, figura ormai guida in quelle terre e l’esperto ed eclettico Jim Lauderdale. Il primo a supportare ottimamente Catherine nella intensa “Country Fan”, il secondo eccellente in “Hard To Love”, tra i più accorati momenti dell’album. Album che non si ferma certo a questi pur interessanti episodi ma dà il suo meglio nel bellissimo trittico di apertura formato da “I Am A Country Song”, “Fav’rit Song” e la title track “Home Truths” in cui Catherine Britt esprime tutto il suo talento e amore per l’essenza migliore della country music. “Original Sin” e “Long Way Around” sono poi veramente toccanti ed interpretate con cuore e gran classe con i fiddles di Mick Albeck e Hugh Curtis, la pedal steel di Michel Rose e i bravi Duncan Toombs e Michael Muchow ad alternarsi a chitarre, mandolino e banjo. Il disco nella sua interezza è comunque degno di figurare tra i lavori migliori in ambito country da un po’ di tempo a questa parte e certamente non faticherà ad entrare nel novero dei preferiti di chi ama il genere nella sua accezione più sincera e vera. (Remo Ricaldone)