81+e+SXqPNL._SL1245_La Georgia è una terra prolifica, si sà, la quale ha dato alla luce delle bands straordinarie, come ad esempio Drive-By Truckers, R.E.M. e Black Crowes. Anche i Blackberry Smoke sono nativi di questo Stato e in pochi anni stanno conquistando sempre più fans attorno al globo.”The Whippoorwill” è il loro terzo album ed è stato il lavoro che li ha fatti conoscere al grande pubblico, riuscendo a raggiungere anche l’ Europa grazie alla Earache Records nel 2014.E’ stato registrato nel 2012 in soli cinque giorni nei Southern Ground Studios di Zac Brown, il quale conosceva già molto bene questa band, dato che negli anni precedenti i Blackberry Smoke aprirono molti concerti della Zac Brown Band.Il disco si apre con la Skynyrdiana “Six Ways To Sunday”, un Rock’n’Roll semplice e diretto che farà subito breccia nel cuore di chi già ama la band di Jacksonville. Si prosegue subito con i primi momenti romantici dell’ album: “Pretty Little Lie” e “Everybody Knows She’s Mine” (dedicato alla moglie del leader Charlie Starr).L’ atmosfera cambia completamente, portandoci in un polveroso paesino disperso nel cuore degli States con la meravigliosa ballad “One Horse Town”, per poi continuare con “Ain’t Much Left Of Me”, pezzo Southern Rock spettacolare che è stato uno dei singoli più fortunati della band, tanto da essere stato inserito nella soundtrack della amatissima serie TV “Sons Of Anarchy”.Uno dei momenti più delicati ed intensi del disco è la titletrack “The Whippoorwill”, malinconica ballad che mette in luce il lato più emozionale del sound dei Blackberry Smoke.I pezzi decisamente più aggressivi però non mancano ed infatti il trittico successivo formato da “Lucky Seven”, “Leave A Scar” e “Crimson Moon” non lascia prigionieri con la sua esplosione di Rock grezzo e polveroso.Per un momento la band abbandona gli strumenti elettrici ed imbraccia le chitarre acustiche per la ruspante “Ain’t Got The Blues”, dal sound piacevolmente retrò.La cadenzata “Sleeping Dogs” e la potente “Shakin’ Hands With The Holy Ghost” sono gli ultimi pezzi Rock’n’Roll dell’ album, che viene chiuso dalla stupenda e sognante “Up The Road”.
“The Whippoorwill” è senza ombra di dubbio un disco da avere nella propria raccolta, non solo per gli amanti del Southern Rock o del Rock più grezzo e genuino, ma anche per chi cerca delle sane emozioni raccontate in modo semplice e diretto da una band con i piedi per terra.
(Cristian Secco)