Martedì 5 agosto la mitica band degli America salirà sul palco di Lido di Po, a Boretto (Reggio Emilia) , unica data italiana per festeggiare il loro 40° anniversario di carriera. Anglo/americani di origine ( tutti e tre figli di militari americani nella base dell’Air Force in Inghilterra) Dan, Dewey e Gerry iniziano la loro avventura musicale a Londra a metà degli anni sessanta esibendosi in piccoli pub della capitale britannica arrivando a suonare perfino nella leggendaria Roundhouse dove aprono gli show di personaggi come Elton John o gli Who. Proprio a Londra registrano il loro primo album appunto “America “che inizialmente non ottiene un gran successo finché non decidono di ripubblicarlo in occasione dell’uscita del singolo “a Horse with no name, che raggiunge la Top Ten dei dischi più venduti e con il quale gli America vincono un Grammy Award come migliori artisti nel 1972.Il brano, composto per chitarra acustica, basso, batteria e bongo, ricorda vagamente le sonorità delle canzoni di Neil Young ed è caratterizzato da un fraseggio semplice basato solo su due accordi mi minore e re maggiore. L’impronta acustica della loro musica risulta fin da subito vincente, come dimostra anche il secondo successo “Ventura Highway”, il sound rievoca la tradizione del folk-country-rock statunitense arricchito con melodie accattivanti e ben curate, tipiche della West Coast. E proprio sulla West Coast si trasferiscono verso metà degli anni ’70, precisamente a Los Angeles, dove pubblicano il loro secondo LP “ Homecoming” per festeggiare il loro “ ritorno a casa”. Poco dopo però Dan lascia il gruppo per dedicarsi ad un genere più di nicchia, la “christian pop”, visto la sua salda fede religiosa. Dewey e Gerry, ancora convinti, continuano invece a suonare dal vivo emozionando il pubblico più giovane di quegli anni, attraverso l’energia di canzoni che continuano a scalare le classifiche del momento, come “You Can Do Magic” e “The Border”.Nel corso degli anni ’90 partecipano perfino Festival di Sanremo, in occasione della doppia interpretazione dei brani in gara, proponendo la versione inglese della canzone di Sandro Giacobbe “Io vorrei”. Arriviamo così agli anni 2000 quando il duo decide di dedicarsi quasi esclusivamente ai concerti dal vivo, prendendosi solo piccole pause per incidere nuovo materiale con etichette discografiche minori. Nel 2007 inizia nuova fase per gli America, anno in cui pubblicano il loro sedicesimo album Here and Now. L’ultima fatica discografica arriva nel 2011 con l’uscita “ Back Pages”, contenente dodici covers di canzoni che hanno influenzato il gruppo, da Bob Dylan agli Zombies. (Fulvia Foresti)