2014-06-29 at 00-05-14Dopo il tramonto di una lunga calda giornata il PalaTexas si riempie di amanti della musica country provenienti da tutta Europa. Alle 22:30 è previsto il concerto di Trent Willmon che puntualmente inizia la sua performance. Nato ad Amarillo TX, ed influenzato principalmente da autori del calibro di George Strait e Chris Ledoux , il 41enne artista cresciuto in un ranch nei dintorni di Afton, trasporta immediatamente i presenti oltre oceano con “The Good Life”. Le sonorità texane avvolgono il pubblico accalcato sulla grande pista in legno e sulle tribune laterali dell’arena divenuta, a tutti gli effetti, il punto di riferimento per tutti gli appassionati nostrani di musica country. Dal Voghera country Festival, giunto quest’anno alla sua settima edizione, infatti sono passati i più grandi artisti internazionali che negli ultimi anni si sono esibiti in Italia. Ricordiamo Terri Clark (unica donna canadese membro della Grand Ole Opry), Billy Dean, Aaron Tippin, Lorrie Morgan e Michael Peterson.
Il suono del Texas più autentico lo si percepisce sempre di più man mano che il concerto procede; Trent conduce il pubblico nel suo mondo tipicamente “Red Dirt” influenzato inevitabilmente dal Nashville sound. Già durante la conferenza stampa prima del concerto, Trent si era infatti soffermato per diverso tempo a parlare delle differenze tra la musica country Texana e quella prodotta a Nashville. Li definisce pianeti totalmente diversi ed ammette che bisogna tenerne conto nel momento in cui si scrive per un contesto piuttosto che per l’altro. Per Trent la musica Texana è sempre stata, e sempre sarà, musica fatta per le performance live, mentre la musica prodotto dalla “macchina di Nashville” è finalizzata alla pubblicazione discografica ed alla diffusione attraverso grandi network radiofonici. Si tratta di due filosofie concettualmente distanti e alle quali il grande talento di Trent riesce comunque ad adattarsi ottenendo successi importanti su entrambi i “fronti”. Scrive e suona musica sul Lone Star State in cui è nato, ma riesce a produrre testi che riscuotono enorme successo nel music business radiofonico. Come autore è divenuto famoso grazie a pezzi scritti per Brad Paisley, Kevin Fowler, Black Shelton, Eric Church, Little Big Town e Montgomery Gentry Questa sua vena artistica unita all’attività di produttore di giovani talenti, gli consente di essere attualmente svincolato dalle grandi majors e continuare a fare liberamente ciò che maggiormente lo appaga.
2014-06-29 at 00-13-40Il concerto prosegue con brani di repertorio come “Dixie Rose Deluxe’s Honky-Tonk, Feed Store, Gun Shop,Used Car, Beer, Bait, BBQ, Barber Shop, Laundromat”, “Broken Inn”, “On Again Tonight”, “Cold Beer and a fishin’ pole”. La band è decisamente all’altezza della situazione. Sul palco il batterista Stuart Cordel, il bassista William James Mandell e l’eclettico Vince Moreno alla chitarra che regala al pubblico assoli straordinari che denotano abilità tecniche ed artistiche sorprendenti. Un vero talento che quest’anno si è esibito anche al CMA Festival sul Durango Music Spot Stage. Durante le due ore di concerto Trent non si è limitato al suo repertorio, (inclusa la coinvolgente “That girl” portata al successo da Kevin Fowler), ma ha deliziato i presenti con chicche evergreen come “Mama don’t let your babies grow up to be cowboys” di Ed Bruce del 1976 , la mitica “Cowboy cadillac “ di Chris Ledoux fino al gran finale cantando insieme al pubblico “Sweet Home Alabama”. Pubblico che ha risposto alla grande ed a cui Trent si è dedicato anche dopo il concerto firmando autografi e rispondendo alle domande dei fans con splendida e non scontata disponibilità. Anche quest’anno i palati italici (e non solo) desiderosi di vera country music suonata dal vivo sono stati decisamente appagati qui al Voghera Country Festival. Ancora una volta il Festival ha dato senso e credibilità a quel termine “country” che qui in Italia viene sempre più spesso inflazionato e svilito in contesti che di country hanno davvero poco. Con la cura dei particolari, dei dettagli e l’atmosfera accogliente, il Voghera Country Festival e il Cowboys Guest Ranch hanno valorizzato l’autentico country style ed i riscontri in termini di pubblico non sono davvero mancati. L’appuntamento a Voghera è stato fissato per il 26-27 e 28 Giugno 2015, sono state preannunciate ulteriori sorprese ed importanti novità in termini di country live music. (Fulvia Foresti & Stefano Castellari)