James Otto sarà in Italia il 7 dicembre per una unica data a Pordenone in occasione del Country Christmas. Nato nel 1973 a Fort Lewis nello stato di Washington, James ha all’attivo tre albums: Days Of Our Lives (Mercury Nashville 2004), Sunset Man (prodotto da John Rich e Jay De Marcus per la Warner Bros nel 2008) e Shake What God Gave Ya (Warner Bros 2010). Membro originario della MuzikMafia (Cowboy Troy, Shannon Lawson, John Anderson e Shanna Crooks) un gruppo di musicisti country che si prefiggeva lo scopo di fare musica country senza pregiudizi, raggiunge il maggior successo col singolo Just Got Started Lovin’ You” ( tratto da Sunset Man) che scalò la prima posizione di Billboard nel 2008. Un concerto sicuramente da vedere, forse non completamente country, ma in grado di soddisfare coloro che amano la buona musica. Sicuramente quest’anno non si ripeterà la vergognosa situazione dello scorso anno quando al concerto fu riservato il padiglione di contorno e soprattutto quando contemporaneamente al concerto si continuò tranquillamente a fare musica coi djs nel padiglione principale. E’infatti inspiegabile perchè chiamare un cantante dagli States e poi non riservagli (come invece avviene in tutto il mondo) la massima attenzione che ovviamente merita. Sicuramente i “collaboratori tecnici” prenderanno esempio dal festival di Voghera dove durante lo show di Trent Willmon tutti si sono fermati per ascoltare il concerto. E’ una questione di rispetto verso il musicista ( che quando poi torna a casa certamente racconta come si viene considerati in Italia), di sensibilità e soprattutto di dare un segnale forte per ribadire che vanno benissimo le serate da ballo, ma la vera star è la musica e chi la suona.
Fare serata con dj contemporaneamente al concerto è come invitare un amico a casa per parlare della sua vita, dei suoi problemi e delle sue gioie e poi mentre questo ti racconta, magari col cuore in mano, le emozioni più profonde e personali, mettersi la cuffia e giocare con la playstation. Se non ti interessa ascoltarlo perchè invitarlo? Siamo certi che le figuracce degli scorsi anni siano stati sfortunati episodi e questa volta i “collaboratori tecnici” faranno le cose nella maniera più logica, cioè sospenderanno ogni attività collaterale (serata con djS e gare varie) per dare il giusto risalto a James Otto e alla sua band. Se così non fosse, ma noi siamo fiduciosi e sicuri del contrario, ci viene il sospetto che per quanto riguarda la parte relativa alla musica il tutto si riduca a una manifestazione rivolta esclusivamente a sostenere il grosso business che ruota intorno ai corsi di ballo. Il concerto diventerebbe così una specie di contentino per chi ci crede veramente, una sorta di foglia di fico, dietro la quale nascondere altri interessi. Ma siccome non sarà così e siamo certi che il concerto avrà tutta l’attenzione che merita, vi dico andate a sentire James Otto, passerete una bella serata in compagnia di buona musica. Naturalmente noi ci saremo e vi racconteremo il tutto. (Gianluca Sitta)
