Vincitori di un gran numero di concorsi e manifestazioni a livello nazionale ed internazionale, i Blonde Brothers ( Francesco e Luca Baù, duo musicale che viene della zona di Asiago in provincia di Vicenza) raccontano la loro storia musicale e parlano dei progetti futuri.

 1) Quali sono gli artisti che amate maggiormente e che hanno lasciato un segno nella vostra musica ?

Innanzitutto grazie per questa intervista, sono molti gli Artisti che ci hanno ispirato, molti dei quali sono americani come Bruce Springsteen, Simon & Garfunkle, John Denver, mentre molti altri sono italiani, come Lucio Battisti, Lucio Dalla, Battiato e molti altri anche Inglesi come i Dire Straits. Diciamo che suonando la chitarra ci viene naturale essere ispirati da artisti che usano la chitarra per comporre la propria musica e per registrare i loro dischi.

2) La vostra musica ha seguito, a mio parere, una sorta di percorso partendo dalla musica Americana (country ma non solo) per poi giungere ad un qualcosa di più personale cantato in Italiano. Quanto di “Americano” è rimasto nella vostra recente produzione discografica?

Nella nostra produzione musicale rimane una forte componente country e americana anche se con l’andare del tempo abbiamo seguito un’evoluzione di suoni che si avvicinano alla musica elettronica generando un genere nuovo… l’Elettro-Country… Attualmente stiamo lavorando al nuovo Album col produttore Alberto Rapetti, per sperimentare nuovi mondi e per creare delle nuove sonorità che si avvicinino anche al nuovo mondo giovanile. “Diluire L’estate” è il singolo che anticipa l’Album.

3) Come è nato il vostro ultimo album , quali sono i pezzi che amate maggiormente e perché?

Il nostro ultimo Album “Hey Hey Hey” è nato dopo un percorso attraverso la scrittura di molte canzoni in Inglese e Italiano e dopo numerosi tours: in Australia, Stati Uniti e Svizzera. Quindici canzoni che alternano temi come l’amore, la libertà, il viaggio, il credere in se stessi… storie di vita vissute come Maggie … la storia di una prostituta che trova l’amore… Il tutto accomunato dal genere Electro-country. Ogni singola canzone ci porta a campi sensoriali diversi e alla loro maniera importanti in egual misura..

 4) Meglio l’attività in studio di registrazione o suonare dal vivo? Quali sensazioni e ricordi portate a casa dai vostri concerti negli States ed in Australia?

Suonare è la nostra vita, farlo in studio di registrazione crea un’atmosfera intima e unica tra noi e la canzone; farlo dal vivo è sentirsi parte di un’unica festa, dove pubblico e artista diventano artefici dello stesso evento straordinario. Dei concerti in Australia ricordiamo la positività del pubblico e il loro amore per la musica, mentre negli States sono indimenticabili i concerti a Topenga Canyon e al Whisky a Go Go di Los Angeles con il grande Tim Reynolds della Dave Matthews Band.

5) Quali sono i prossimi progetti ed obiettivi?

Stiamo lavorando sodo al nuovo Album con il produttore Alberto Rapetti, mentre continuano i nostri concerti! In testa abbiamo molti viaggi che si coroneranno prossimamente in tour! I sogni sono tanti come la voglia di fare musica e di far divertire il pubblico.

(Gianluca Sitta)