Si potrebbe cadere nel facile errore di pensare a questo nuovo album (l’ottavo in studio) come ad una sorta di risposta che tenta di esorcizzare i terribili fatti del festival Route 91 Harvest del 2017. In realtà quando accadde il massacro di Las Vegas Aldean probabilmente aveva quasi del tutto terminato Rearview Town, ma il tema ricorrente dell’album, cioè la necessità di abbandonare il doloroso passato e trovare la forza di concentrarsi sul futuro, appare quanto mai drammatico.  Il primo singolo You Make It Easy vede Jason alla ricerca di nuove sonorità, lasciando ampio spazio alla voce. Il brano indubbiamente piace molto perchè sta raggiungendo in fretta le parti alte delle charts Americane. Anche Getting Warmed Up è un pezzo particolare con riffs chitarristici molto rock e con una parte rap. D’altronde è noto che ad Aldean piaccia molto spaziare in tanti generi musicali. Decisamente country invece è il duetto con Miranda Lambert intitolato Drowns the Whiskey, mentre la title track Rearview Town è, secondo lo stesso Jason, “uno dei brani migliori che io abbia mai registrato”. La canzone in effetti è di grande impatto e racchiude l’intero messaggio dell’album.  Meritano una particolare attenzione anche Better at Being Who I Am, Blacktop Gone e la conclusiva High Noon Neon. Pubblicato dalla Broken Bow Records, Rearview Town è un album robusto, prodotto e suonato in maniera perfetta. Probabilmente uno dei migliori tra quelli incisi dal singer di Macon. (Gianluca Sitta)