Quale modo migliore per chiudere le ‘Buscadero Nights’ della stagione del trentennale del Folk Club di Torino con una vera chicca, ancora più gradita per il fatto che non era prevista e l’aggiunta di questa data al tour italiano di Larry Campbell e Teresa Williams ha reso ancora più memorabile il ‘carnet’ degli artisti che sono saliti sul piccolo palco del locale subalpino. Larry Campbell, sessantatreenne polistrumentista nato e cresciuto a New York, è un’istituzione negli States in ambito roots, richiestissimo per il suo enorme talento e per la sua grandissima carica umana. Non possiamo non ricordare i tanti anni a fianco di Bob Dylan nel suo ‘Never Ending Tour’ (dal 1997 al 2004), le collaborazioni con Levon Helm tanto da diventarne il braccio destro sia in studio che in concerto e poi con Buddy & Julie Miller, Paul Simon, B.B. King, Little Feat, Hot Tuna, Judy Collins, Sheryl Crow e Rosanne Cash tra gli altri. Larry Campbell ha recentemente dato maggior spazio ad una produzione sempre più intensa e proficua con la moglie Teresa Williams, da trentanni partner nella vita e ora presenza fissa al suo fianco nei due dischi incisi con eccellenti risultati. Il loro repertorio è quantomai variegato e in gran parte originario del ‘deep south’, dalla country music dei Louvin Brothers al soul di William Bell, riproposto con estrema freschezza e passione attraverso originali e cover scelte con oculatezza. “Poor Old Dirt Farmer” di Levon Helm con Larry Campbell che imbraccia il violino e poi si scatena in un’appendice bluegrass indiavolata che lascia a bocca aperta, “When  I Stop Loving Loving You” firmata a quattro mani con il soul singer William Bell e qui ripresa con il cuore in mano, i molti brani ripresi dal loro più recente disco intitolato “Contraband Love” hanno incollato il pubblico del Folk Club alle loro sedie con Larry Campbell straordinario chitarrista e con Teresa Williams che ha fornito quel tocco di grazia e anche di convincente forza espressiva al materiale proposto. Un’altra serata da fissare nei ricordi più belli, un’altra serata di grande musica americana. (Remo Ricaldone)