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Prima serata calda di questo strano 2017, dopo settimane intere passate sotto la pioggia battente. La temperatura si alza anche grazie al clima texano, portato per la prima volta nel piccolo paesino di Sant’Alberto (Treviso) dal buon Keegan McInroe, cantautore dalla voce graffiante, ma allo stesso tempo dolce ed emozionante. La serata parte con un piccolo set acustico a cura del sottoscritto, per introdurre la numerosa e interessata clientela della “Lanterna del Doge” alle sonorità aride del sud degli Stati Uniti. Sonorità magistralmente interpretate da McInroe dal momento stesso in cui appare sul palco. Dopo una breve introduzione con una calda “Lumberjack Blues”, Keegan canta “Gimme The Rain”, piccole perle dal suo penultimo lavoro in studio “Uncouth Pilgrims”, per poi sparare un paio di pezzi dedicati a tutti gli appassionati della Country Music più pura: “If I Needed You” di Townes Van Zandt e “Ramblin’ Fever” del recentemente scomparso Merle Haggard. Le citazioni al suo (quasi) vicino di casa Willie Nelson non mancano e tra una battuta e l’altra abbiamo il piacere di ascoltare brani come “Flower Song For Barefoot Dancers” e “Nikolina” (sempre da Uncouth Pilgrims) e delle versioni da brividi di “Georgia On My Mind” e “Make It Rain”, che onorano con rispetto Ray Charles e Tom Waits. “Big Old RIver” è il primo estratto dal nuovo album “A Good Old Fashioned Protest” ed anticipa una serie di rivisitazioni di grandi classici, come “Life By The Drop” (Stevie Ray Vaughan), “People Are Strange” (The Doors) e “Wild Horses” (Rolling Stones), solo per citarne alcuni. La serata prosegue con le sue “Home”, “I Got Trouble” e la nuova “Bombing For Peace”, per poi tornare a omaggiare il “Red Headed Stranger” con la sempreverde “On The Road Again”
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A questo punto del concerto, vengo chiamato sul palco dal rosso texano per suonare assieme a lui un paio di pezzi dei nostri amati Rolling Stones e Neil Young, ovvero “Dead Flowers” e “Harvest Moon” (quest’ultima impreziosita dalla voce della “nostra” Paola Cordoni, direttamente dai Country Strong). Per concludere questa splendida nottata, il nostro Keegan ci regala un trittico spettacolare: “Tennessee Whiskey” (David Allan Coe), “Meet Me In The Morning” (Bob Dylan) e “Dust My Broom” (Robert Johnson). E’ raro poter assistere a concerti del genere in questa zona: musica vera, pura, suonata e cantata col cuore. E’ stato un grande onore aver potuto suonare con questa persona, che ho la fortuna di poter chiamare “Amico” e, soprattutto, posso ritenermi fortunato a conoscere delle persone come i ragazzi della Lanterna del Doge, i quali non perdono occasione per organizzare delle serate speciali come quella appena trascorsa. Grazie di cuore. (Cristian Secco)