4102897503_87abb5e865_bRieccoci di nuovo insieme. Volevo rubare qualche minuto del vostro tempo per parlarvi di una città americana che, nonostante tutto, mi è rimasta nel cuore per la sua allegria e frizzante vitalità, nonché per la sua bellezza : Miami. Posizionata nella parte sud della Florida, ad un pugno di ore di macchina dalla capitale Tallahassee, Miami è uno splendido agglomerato di palazzi moderni, art decò e spagnoleggianti circondati dalle fredde acque azzurre dell’Oceano Atlantico. Le spiagge di Miami sono incredibilmente grandi, di sabbia bianca quasi granulosa. Sono quasi tutte libere, non a pagamento, anche se esistono delle sorte di tende che i bagnanti possono affittare per ripararsi dal sole che, per gran parte dell’anno, è tremendamente caldo, implacabile e luminoso. L’umidità è una costante giornaliera, è quasi una presenza fissa al vostro fianco mentre passeggiate per le vie della città, sia di giorno che di notte. Nonostante questo, però, Miami sprizza allegria da tutti i pori. Le larghe strade, facilmente percorribili, la rendono una metropoli a “misura d’uomo” nonostante le sue dimensioni. Le etnie che popolano questa città sono delle più disparate; caucasici, mediorientali, cubani, asiatici, afroamericani e, proprio per questo, ti senti in America. Ocean Drive è la via principale che costeggia il mare e, quando giunge il pomeriggio, è un fermento di vita: happy hour, musica a tutto volume, drinks a volontà, cibo in quantità e, soprattutto, voglia di divertirsi e stare in compagnia.Collins Avenue è una strada lunghissima, che unisce North Beach (all’inizio di Miami quindi vicina all’aeroporto) a South Beach o Miami Beach dove c’è il vero punto nevralgico della città.miami-beach-viewPoi c’è Lincoln Road con i suoi innumerevoli negozi dove fare shopping e ristoranti in un susseguirsi interminabile, a volte quasi congestionato. Quello che cerchi, a Miami lo trovi.Per quanto uno potrebbe pensare il contrario, Miami è anche una città dall’aspetto storico importante e radicato nel tempo.Il suo nome deriva da una tribù di indiani d’america.I Mayaimi (anche Maymi e Maimi) erano un popolo di nativi americani che vivevano intorno al Lago Okeechobee (l’area culturale Belle Glade) in Florida dall’inizio dell’era cristiana fino al 17 ° o 18 ° secolo. Il gruppo ha preso il nome dal lago, che allora si chiamava Mayaimi, che significa “grande acqua” nella lingua delle tribù Mayaimi, Calusa e Tequesta. Possiamo quindi azzardare a dire che anche Miami è una città da far west (in questo contesto far east) o quantomeno una città country. Se non il centro città proprio, che è più un concentrato di musica hip hop, house e psichedelica come dimostrano le innumerevoli discoteche che sorgono lungo Washington Avenue; sono invece i dintorni di Miami, i suoi paesini limitrofi che assumono il caratteristico aspetto di contee country come Davie, una graziosa cittadina a 30 minuti di macchina dalla metropoli che con il suo splendido negozio Griff’s Western interamente dedicato all’abbigliamento e all’oggettistica western ti fa respirare l’aria dell’autentico country made in USARU_logoWhiteText_wGlow_TransparentBG
Il tutto è poi suggellato dalla cornice del Round Up, un locale in pure stile texano, dal menù all’arredamento. Immenso, con le corna di bue che ti accolgono all’entrata, pareti tappezzate di foto di cantanti country da Blake Shelton a Keith Urban, da Big & Rich a Rodney Atkins tutte rigorosamente autografate! La pista è gigantesca, la musica è un mix di country, rock e southern rock tutta perfettamente ballabile e… sorpresa… anche gli americani ballano il two step e ne ballano parecchi!Durante certe sere, il Round Up ospita esibizioni di ballerine country in pure stile Ragazze del Coyote Ugly; con tanto di tacchi sul bancone e fiumi di birra e whiskey bevuti direttamente dai corpi sinuosi delle cowgirls! Non mi aspettavo di trovare un locale del genere in uno stato che, pur essendo del sud, con le sue spiagge, la sua movida e la forte influenza latineggiante poco ha a che fare con i cowboys. Eppure…Tuttavia Miami, rispetto ad altre metropoli come Los Angeles o New York è decisamente più vivibile.Una città col sorriso sempre stampato su ogni palazzo, ristorante, negozio o persona che la abita. Dove il sole brilla per 320 giorni all’anno e dove, non a caso, le targhe delle auto riportano la scritta “FLORIDA – The Sunshine State” Ve la consiglio vivamente se state organizzando un viaggio negli States, perchè certamente è una meta irrinunciabile, al pari dell’ovest americano come il Grand Canyon, lo Zion Park, il Bryce, Yosemite ecc ecc… Quindi… se la voglia di partire vi è venuta, valigia pronta, biglietto alla mano e…. buon viaggio cowboys! Alla prossima Stay tuned (Claudio Gabbi)